“E’ Judo, quando riuscite a trarre “ordine” dal “caos”.
Questo è l’ultimo punto di I shin den shin che ho scritto perché i miei allievi lo leggessero alla fine di ogni lezione.
Una delle componenti della Didattica del Judo si chiama “Mondo” – domande e risposte fra Maestro e allievi -, ma purtroppo le nostre lezioni sono staccate una dall’altra dallo spazio del saluto e questo aspetto dell’insegnamento non è quasi mai utilizzato.
Per questa ragione ho pensato di scrivere I shin den shin “dal mio spirito al tuo spirito”, cioè un insieme di pensieri che sintetizzassero gli aspetti più importanti del Judo Kodokan.
L’ultimo pensiero rammenta che il Judo è ben praticato se aiuta a trarre ordine dal caos. L’ordine non si ottiene a parole ma attraverso l’allenamento di Kata e Randori, i quali interagiscono all’interno della lezione.
L’ordine interiore a cui mi riferisco deve nascere e crescere piano piano nel caos, ma va ricercato costantemente e con molta attenzione durante la pratica. E’ una battaglia molto difficile alla quale bisogna dedicare tutte le nostre energie perché il caos è all’origine di tutte le cose; è il padrone di casa dentro e fuori di noi.
L’intero Universo si è sviluppato – e continua a farlo – alternando l’ordine al caos con tempi sempre più lunghi di ordine, e così accade al nostro pianeta, alla natura e agli esseri viventi.
L’essere umano, per una serie di coincidenze fortunate, ha avuto in dono, rispetto agli altri esseri viventi, una maggiore capacità di interagire con ordine e caos e ciò lo ha messo nella condizione di comprendere, se lo vuole, ciò che lo circonda, a partire da se stesso e i suoi simili.
Provate a percepire il caos di un principiante quando pensa di essere in pericolo durante un esercizio, nella pratica del randori o nella ricerca della coordinazione dei movimenti di un kata. Percepite il vostro ordine interiore e confrontatelo col caos del principiante.
Se però al cambio successivo si invertono i rapporti di esperienza, si invertono anche l’ordine e il caos. Ed è qui che la ricerca dell’ordine dentro di voi deve continuare. Se ricerchiamo l’ordine costantemente, questo cresce gradualmente, e di conseguenza noi saremo spiritualmente più forti e in grado di aiutare il nostro prossimo nel momento del bisogno.
Tutto ciò però va ricercato, percepito e messo a disposizione degli altri. I principianti devono sentire di avere di fronte una persona diversa interiormente, e non semplicemente qualcuno che è fisicamente o tecnicamente più forte di loro: essi devono alimentarsi dell’ordine che percepiscono in chi hanno di fronte.
Alfredo Vismara Hanshi Dai Nippon Butokukai
grazie Alfredo, beautiful